Insufflaggio pareti pro e contro: 5 cose fondamentali da sapere
Una delle tecniche per l’isolamento termico e acustico delle pareti è l’insufflaggio. Questa tecnica consiste nell’inserimento del materiale isolante inerte all’interno di pareti, sottotetti e intercapedini.
Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’isolamento sottotetto con insufflaggio? Quali i pro e i contro dell’isolamento pareti con insufflaggio?
Scopriamo tutto ciò che occorre sapere sull’insufflaggio pareti pro e contro, caratteristiche e cosa bisogna considerare prima di optare per questa soluzione per isolare sottotetti, pareti interne ed esterne.
Insufflaggio pareti pro e contro a confronto
La tecnica dell’insufflaggio pareti con lana di vetro o cellulosa viene impiegata molto spesso nell’edilizia moderna. Le motivazioni per le quali questa soluzione risulta un’ottima alternativa sono numerose: efficacia, versatilità, rapidità, semplicità e costi contenuti sono alcuni dei vantaggi offerti dall’insufflaggio pareti esterne e interne.
Vediamo adesso quel che occorre sapere sull’insufflaggio pareti, pro e contro di questa tecnica innovativa.
Insufflaggio pareti interne ed esterne: i pro
I vantaggi dell’insufflaggio sono molto importanti:
- migliore isolamento termico con la riduzione delle dispersioni di calore in inverno e dell’ingresso di calore in estate. Questa capacità permette di aumentare l’efficienza energetica complessiva dell’edificio;
- migliore isolamento acustico. L’insufflaggio aiuta a ridurre i rumori provenienti dall’esterno e tra le diverse stanze dell’abitazione;
- l’intervento non è invasivo. L’insufflaggio dell’intercapedine pareti non richiede opere murarie invasive, provocando disagi minimi per gli abitanti;
- ampia gamma di materiali. Esistono diversi materiali isolanti che possono essere insufflati, come lana di vetro, cellulosa e altri materiali naturali;
- costi contenuti. Questa tecnica di isolamento risulta essere meno costosa rispetto ad altre alternative.
I contro dell’insufflaggio
Insufflaggio pareti pro e contro: oltre agli innegabili benefici sopradescritti, questa tecnica comporta alcuni svantaggi. Questi ultimi devono essere considerati prima di avviare le procedure:
- possibili problemi di condensa. Se l’insufflaggio non viene correttamente realizzato, può provocare problematiche di condensa e la formazione di muffa;
- non è adatto a tutte le intercapedini, che devono avere dimensioni adeguate affinché sia possibile procedere con l’intervento. Inoltre, dopo l’insufflaggio l’intercapedine non può essere più ispezionata;
- necessità di rimuovere il vecchio isolamento. Questa evenienza, però, non si verifica sempre;
- rischio di incendio. Alcune tipologie di materiale isolante insufflato possono essere infiammabili. È importante chiedere una consulenza a un team specializzato per scegliere materiali al 100% sicuri. Isolflake può fornire le risposte di cui hai bisogno, garantendoti un risultato affidabile e massima sicurezza.
5 cose da sapere sull’insufflaggio pareti pro e contro
Prima di procedere con l’insufflaggio del sottotetto calpestabile e delle pareti, è importante valutare 5 fondamentali elementi:
- l’idoneità dell’edificio. Questo intervento, infatti, non è adatto a tutti gli edifici. È necessario accertarsi che siano presenti intercapedini adeguate e che non vi siano problemi di umidità;
- il materiale più adatto. Esistono differenti materiali isolanti dalle diverse caratteristiche. Il materiale deve essere scelto sulla base delle specifiche esigenze dell’edificio;
- i costi, ricordando che l’insufflaggio è un investimento che può portare a un risparmio energetico nel tempo;
- le detrazioni fiscali. Effettuando questo intervento è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali previste per le operazioni tese ad efficientare energeticamente l’edificio;
- l’impresa cui affidare i lavori. L’insufflaggio deve essere eseguito da un professionista qualificato per evitare errori e problemi. Contatta Isolflake per affidarti a un team tecnico attento e richiedi una consulenza su misura!